Bosco di Don Venanzio
Ultima modifica 8 settembre 2021
La Riserva Naturale Bosco di Don Venanzio
Pollutri può vantare la presenza, nel suo territorio, del bosco di Don Venanzio: un delicato e prezioso, oltre che raro, esempio di bosco planiziare, verso il quale hanno rivolto la propria attenzione scenziati ed ecologisti, infatti il Bosco di Don Venanzio è uno degli ultimi lembi di bosco planiziare della costa adriatica. Purtroppo quello che possiamo vedere oggi non è altro che quello che resta di un bosco molto più ampio ed esteso presso il fiume Sinello.
La scheda del Bosco
Locazione : a 1 km dall'uscita
Vasto Nord dell'A14
Estesione : circa 78 ha
Quota : m 30 s.l.m.
Proprietario : Comune di Pollutri
Riserva dal : 29/11/1999 LR 128
Struttura : Bosco d'alto fusto, ripartito su una serie di terrazzi fluviali.
Vegetazione : Pioppo bianco, Pioppo nero, Roverella, Cerro, Frassino, Carpino bianco e Farnia.
Arbusti : Sanguinello, Edera, Carice pendulo, Cornioo,
Sottobosco : Anemone dell'appennino, Pungitopo, Giglio rosso e altre.
L’ingresso al Sito è gratuito, su richiesta è possibile effettuare una visita guidata.
Info: 0872/50357 – 338/5728304
Locazione : a 1 km dall'uscita
Vasto Nord dell'A14
Estesione : circa 78 ha
Quota : m 30 s.l.m.
Proprietario : Comune di Pollutri
Riserva dal : 29/11/1999 LR 128
Struttura : Bosco d'alto fusto, ripartito su una serie di terrazzi fluviali.
Vegetazione : Pioppo bianco, Pioppo nero, Roverella, Cerro, Frassino, Carpino bianco e Farnia.
Arbusti : Sanguinello, Edera, Carice pendulo, Cornioo,
Sottobosco : Anemone dell'appennino, Pungitopo, Giglio rosso e altre.
L’ingresso al Sito è gratuito, su richiesta è possibile effettuare una visita guidata.
Info: 0872/50357 – 338/5728304
Il bosco è costituito da una serie di terrazzi fluviali progressivamente decrescenti. Il primo è quello su cui sorge la casa colonica ed è quello in cui si è disboscato per far posto alle coltivazioni, è anche il più esteso e copre tutta la vallata del Sinello. Il secondo, ad un dislivello di circa 7 metri, è quello che ospita l'attuale bosco residuo, in inverno ed in primavera spesso è allagato e vi si formano delle pozzanghere, mentre nei mesi più caldi dell'anno il terreno è completamente asciutto. Il successivo terrazzo è quello in cui il Sinello, quando è in piena, scorre ed ospita una vegetazione molto eterogenea. Un metro più sotto si trova l'ultimo terrazzo costituito dal letto del fiume costituito da materiale calcareo e ghiaia.
Il clima del bosco è di tipo mediterraneo, la temperatura media in tutto l'anno è di 16°, mentre quella media a luglio è di 25° ed a gennaio di 6°. Le specie arboree più importanti sono presenti nel secondo terrazzo e sono il Cerro, la Farnia, il Carpino bianco e il Frassino. Vi sono esemplari di alberi che arrivano a fiorare i 25 metri d'altezza. All'interno del Bosco ed anche nella parte di fiume che lo attraversa sopravvive un delicato ecosistema, nelle acque del Sinello possiamo trovare Brasche, Ranucoli, Sedano d'acqua, Crescione. Vi sono colonie sommerse di vegetazione che conferiscono alle acque il caratteristico colore verde-azzurro. La fauna della zona è rappresentata dai vari uccelli migratori frequenti nelle zone costiere temperate, da volpi e tassi, oltre che talpe e ricci.
